Toscana terza nella Griglia Lea
Ottimi i risultati anche dal punto di vista della prevenzione vaccinale.

La Toscana si posiziona di nuovo sul podio della Griglia Lea (Livelli Essenziali di Assistenza), al terzo posto, dopo Veneto ed Emilia-Romagna. La certificazione dell’adempimento, condotta dal Ministero della Salute, avviene attraverso un set definito di indicatori, raccolti nella cosiddetta Griglia Lea, che consente di conoscere e valutare, nell'insieme, il soddisfacimento dei bisogni di assistenza programmati dalla Conferenza Stato Regioni. Un sistema di valutazione che attribuisce ad ogni indicatore un peso di riferimento e assegna, a ciascuna Regione, un punteggio pari al risultato conseguito rispetto a uno standard nazionale condiviso. Gli indicatori sono rappresentativi dei diversi ambiti sanitari: assistenza collettiva, assistenza distrettuale e assistenza ospedaliera. L’anno scorso la Toscana era al quarto posto, con 216 punti, dopo Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto; quest’anno è salita in terza posizione, con 220 punti (su un totale di 225), a un solo punto di distanza dall’Emilia-Romagna (221) e due dal Veneto (222).
Per la prevenzione, nel 2018, si evidenzia un miglioramento rispetto al 2017: la percentuale di bambini vaccinati per polio, difterite, tetano, epatite B, pertosse, Hib, conferma il valore degli ultimi anni, superando la soglia del 95% in tutte le aziende sanitarie; così come la copertura vaccinale nei bambini a 24 mesi per una dose di vaccino contro morbillo, parotite, rosolia (MPR), che fa registrare un miglioramento rispetto al 2017; la copertura vaccinale contro l'influenza negli anziani non fa registrare miglioramenti significativi e rimane una criticità.
Fonti / Bibliografia
https://www.quotidianosanita.it/toscana/articolo.php?articolo_id=79854